Quando si tratta di migliorare la capacità uditiva, due opzioni comunemente considerate sono gli amplificatori acustici e gli apparecchi acustici. Sebbene possano sembrare simili a prima vista, esistono differenze significative tra questi dispositivi che influiscono sulla loro efficacia, utilizzo e costo. 

È importante sottolineare che gli amplificatori acustici non possono in nessun caso sostituire gli apparecchi acustici per chi soffre di ipoacusia.

Questo articolo esplora queste differenze per aiutarti a fare una scelta informata.

Cos’è un amplificatore acustico?

Gli amplificatori acustici, noti anche come Amplificatori Personali d’Ascolto (PSAP), sono dispositivi elettronici progettati per aumentare il volume dei suoni nell’ambiente circostante. Sono comunemente utilizzati da persone normoudenti che necessitano di un aiuto temporaneo per sentire meglio in situazioni specifiche, come guardare la TV o partecipare a una conversazione in un ambiente rumoroso. È importante sottolineare che gli amplificatori acustici non possono in nessun caso sostituire gli apparecchi acustici per chi soffre di ipoacusia.

Cos’è un apparecchio acustico?

Gli apparecchi acustici, invece, sono dispositivi medici regolamentati che richiedono una prescrizione medica. Sono progettati specificamente per le persone con ipoacusia (perdita uditiva) e sono programmati per soddisfare le esigenze uditive individuali. Gli apparecchi acustici non solo amplificano i suoni, ma li elaborano in modo da migliorare la qualità del suono e ridurre il rumore di fondo.

Differenze principali

Ecco una tabella che illustra le principali differenze.

Differenze nella regolamentazione

Gli amplificatori acustici, anche noti come Amplificatori Personali d’Ascolto (PSAP), non sono considerati dispositivi medici. Questo significa che possono essere acquistati senza una prescrizione medica e sono destinati a persone senza problemi di udito che necessitano di un aiuto temporaneo per migliorare la percezione dei suoni in determinate situazioni. Tuttavia, è fondamentale comprendere che non possono in alcun modo sostituire gli apparecchi acustici per chi soffre di ipoacusia. Gli amplificatori acustici non offrono la personalizzazione e la tecnologia avanzata necessarie per trattare efficacemente la perdita uditiva e non dovrebbero essere visti come una soluzione fai-da-te per problemi di udito.

Gli apparecchi acustici, al contrario, sono dispositivi medici regolamentati dalla Food and Drug Administration (FDA). Sono progettati specificamente per trattare la perdita uditiva e richiedono una prescrizione medica per essere acquistati. 

Questo perché gli apparecchi acustici devono essere personalizzati e programmati dall’audioprotesista per soddisfare le esigenze uditive individuali, e per massimizzare le loro caratteristiche tecniche audiologiche nettamente superiori a quelle degli amplificatori. Questi ultimi permettono di raggiungere un buon risultato anche in ambiente rumoroso. 

La prescrizione e il supporto di un tecnico audioprotesista sono fondamentali per garantire che gli apparecchi acustici siano regolati correttamente e offrano i migliori risultati riabilitativi possibili.

Conclusione

In sintesi, la scelta tra un amplificatore acustico e un apparecchio acustico dipende dalle tue esigenze specifiche. Se soffri di perdita uditiva, è fondamentale consultare un tecnico audioprotesista e optare per un apparecchio acustico prescritto. Per esigenze temporanee, un amplificatore acustico può essere una soluzione pratica. Ricorda, gli amplificatori acustici non possono sostituire gli apparecchi acustici. La salute del tuo udito è fondamentale per la tua qualità di vita, quindi fai una scelta informata.